Hostaria Del Mare
- Ristorante
- Contatti: 059 238561
- Sito ufficiale www.gustamodena.it/hostariadelmare/
- Chiusure: Lunedì e Martedì a pranzo
Scritto da Laura
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Il pranzo del 10.09.2011 —
2011-09-26 22:06
Siamo in centro a Modena, vicini a piazza della Pomposa, un bell’angolo della città; bello di giorno, come lo deve essere anche la notte sotto la luce di ben due “stelle”.
L’ Hostaria del mare.
Il locale si nota poco dalla strada, si rischia quasi di passarci avanti senza accorgersene, entriamo, e …
è veramente piccolo, questa la prima impressione.
Dopo aver percorso il corto corridoio alla fine del quale c’è il bagno (molto ben realizzato), si entra in sala; locale unico, con angolo bar dall’alto “bancone” che nasconde anche l’ingresso in cucina (non a vista).
Gli ambienti sono curati, un mix di moderno e conservativo (vedi il vecchio muro in mattoni). Il locale è luminoso, una volta seduti noteremo che è una mezza gamba sotto al livello stradale, e le due vetrate che danno sulla via offrono, purtroppo, una vista “sbarrata” da cerchi in lega di grosse auto.
Una ventina i coperti, e tavoli non troppo distanziati.
C urata ed elegante la mise en place, stoffe bianche, posateria in silver plated (credo), calici Spigelau; comode le sedute di cui si godrà lo schienale solo a fine pranzo.
Il servizio è “rapido e deciso”, anche se i tempi non saranno mai forzati (siamo usciti dal locale verso le 15:30). Lo stile delle piccole attenzioni, come lo sgabellino per la borsetta e l’ampia disponibilità, fanno apparire “strano” il vedere i piatti del giorno scritti con il gessetto alla lavagna (con tanto di prezzi), come sembra inadeguata la carta (forse una scelta nel rispetto dell’ambiente) con i prezzi anche per le signore.
Il pranzo del 10.09.2011.
La scelta.
Menu degustazione “Un mare d’amare” con abbinamento di vini.
A questo proposito devo dire che ci sono delle incongruenze tra il sito del ristorante e la realtà; forse un mancato aggiornamento ?
La tavola.
Benv enuto e cestino del pane di diverse qualità (focaccina alle olive, pane, “pizzetta catarì”, paninetto al burro)
• Crocc hetta di patata con acciuga su salsa allo yoghurt: sfiziosa presentazione dai sapori molto equilibrati nella crocchetta.
Antipasto.
Ass aggi di crudo: presentato su grande piatto rettangolare, ci viene suggerita la sequenza di degustazione.
• Carpaccio di leccia;
• Carp accio di ombrina;
• Tar tare di San Pietro;
• Gamb ero: la coda, servita sgusciata;
• T artare di dentice: il migliore, dal sapore decisamente marino;
• Scam po: con la coda già tagliata, ma non pulito.
Il caldo:
• Tarta re di pesce bianco, scottata tra foglie di alloro e servita in salsa acidulata e rapa rossa: tartare di sarago “coppata” molto alta, tiepida e profomata d’alloro (foglia presente nel piatto), croccante e saporitissimo il porro. La portata che mi ha entusiasmato di più, fin dal primo assaggio che mi ha portato in un “volo” della memoria verso sapori, sensazioni e colori che non hanno nulla a che vedere con il pesce.
Bevendo Cavalleri Franciacorta brut blanc de blancs: fresco, profumato d’agrumi, di talmente piacevole bevuta che lo abbiamo finito.
Prim o piatto.
• Spag hettino iodio puro, olio verde e pepe nero: da assaggiare. Servito in ciotola, pasta grossa e cotta come si deve, decisamente “marino” per i profumi e sapori ceduti dall’ostrica che quasi copre il pepe. Scampo dolce, e gambero che tinge di “rosso pomodoro” il tutto.
Secon do piatto.
• Il pescato di giornata: Trancetti di leccia, spinaci con zabaione: tutte le materie prime eccelse, piatto semplicissimo.
Bevendo Vermentino colli Luni.
Dolce.
• Cheesecake;
• Spuma Ricotta con granella di frutta secca e varie spezie.
Caff è con zuccheri in bustina e piccola pasticceria:
• Crème brûlée;
• Tort a tipo barozzi al caffè;
• Cesti no di pasta frolla con crema pasticcera;
• Babà.
Conto:
1 acqua 4€
Vini/aperit ivi 50€
2 dolci 20€
2 caffè 6€
2 menu degustazioni 130€
2 coperto 10€
Totale 220€ (scontati a 210)
Dal loro sito:
“Un mare d’amare”
Assag gi di crudo
Tartare di pesce bianco, scottata tra foglie di alloro e servita in salsa acidulata
Sepp ioline “a la plancha” su zuppetta di cicoria leggermente piccante
Spagh ettino iodio puro, olio verde e pepe nero
Il pescato di giornata
€ 65 p.p. bevande escluse
€ 75 p.p. con i vini in abbinamento
Considerazioni.
Nulla da eccepire sulla bontà delle proposte, ma mi aspettavo qualcosa di più “elaborato” forse, con un pizzico di ricerca e sperimentazione , qualcosa che si facesse ricordare davvero, lasciando il desiderio di tornare.
L’ Hostaria del mare.
Il locale si nota poco dalla strada, si rischia quasi di passarci avanti senza accorgersene, entriamo, e …
è veramente piccolo, questa la prima impressione.
Dopo aver percorso il corto corridoio alla fine del quale c’è il bagno (molto ben realizzato), si entra in sala; locale unico, con angolo bar dall’alto “bancone” che nasconde anche l’ingresso in cucina (non a vista).
Gli ambienti sono curati, un mix di moderno e conservativo (vedi il vecchio muro in mattoni). Il locale è luminoso, una volta seduti noteremo che è una mezza gamba sotto al livello stradale, e le due vetrate che danno sulla via offrono, purtroppo, una vista “sbarrata” da cerchi in lega di grosse auto.
Una ventina i coperti, e tavoli non troppo distanziati.
C urata ed elegante la mise en place, stoffe bianche, posateria in silver plated (credo), calici Spigelau; comode le sedute di cui si godrà lo schienale solo a fine pranzo.
Il servizio è “rapido e deciso”, anche se i tempi non saranno mai forzati (siamo usciti dal locale verso le 15:30). Lo stile delle piccole attenzioni, come lo sgabellino per la borsetta e l’ampia disponibilità, fanno apparire “strano” il vedere i piatti del giorno scritti con il gessetto alla lavagna (con tanto di prezzi), come sembra inadeguata la carta (forse una scelta nel rispetto dell’ambiente) con i prezzi anche per le signore.
Il pranzo del 10.09.2011.
La scelta.
Menu degustazione “Un mare d’amare” con abbinamento di vini.
A questo proposito devo dire che ci sono delle incongruenze tra il sito del ristorante e la realtà; forse un mancato aggiornamento ?
La tavola.
Benv enuto e cestino del pane di diverse qualità (focaccina alle olive, pane, “pizzetta catarì”, paninetto al burro)
• Crocc hetta di patata con acciuga su salsa allo yoghurt: sfiziosa presentazione dai sapori molto equilibrati nella crocchetta.
Antipasto.
Ass aggi di crudo: presentato su grande piatto rettangolare, ci viene suggerita la sequenza di degustazione.
• Carpaccio di leccia;
• Carp accio di ombrina;
• Tar tare di San Pietro;
• Gamb ero: la coda, servita sgusciata;
• T artare di dentice: il migliore, dal sapore decisamente marino;
• Scam po: con la coda già tagliata, ma non pulito.
Il caldo:
• Tarta re di pesce bianco, scottata tra foglie di alloro e servita in salsa acidulata e rapa rossa: tartare di sarago “coppata” molto alta, tiepida e profomata d’alloro (foglia presente nel piatto), croccante e saporitissimo il porro. La portata che mi ha entusiasmato di più, fin dal primo assaggio che mi ha portato in un “volo” della memoria verso sapori, sensazioni e colori che non hanno nulla a che vedere con il pesce.
Bevendo Cavalleri Franciacorta brut blanc de blancs: fresco, profumato d’agrumi, di talmente piacevole bevuta che lo abbiamo finito.
Prim o piatto.
• Spag hettino iodio puro, olio verde e pepe nero: da assaggiare. Servito in ciotola, pasta grossa e cotta come si deve, decisamente “marino” per i profumi e sapori ceduti dall’ostrica che quasi copre il pepe. Scampo dolce, e gambero che tinge di “rosso pomodoro” il tutto.
Secon do piatto.
• Il pescato di giornata: Trancetti di leccia, spinaci con zabaione: tutte le materie prime eccelse, piatto semplicissimo.
Bevendo Vermentino colli Luni.
Dolce.
• Cheesecake;
• Spuma Ricotta con granella di frutta secca e varie spezie.
Caff è con zuccheri in bustina e piccola pasticceria:
• Crème brûlée;
• Tort a tipo barozzi al caffè;
• Cesti no di pasta frolla con crema pasticcera;
• Babà.
Conto:
1 acqua 4€
Vini/aperit ivi 50€
2 dolci 20€
2 caffè 6€
2 menu degustazioni 130€
2 coperto 10€
Totale 220€ (scontati a 210)
Dal loro sito:
“Un mare d’amare”
Assag gi di crudo
Tartare di pesce bianco, scottata tra foglie di alloro e servita in salsa acidulata
Sepp ioline “a la plancha” su zuppetta di cicoria leggermente piccante
Spagh ettino iodio puro, olio verde e pepe nero
Il pescato di giornata
€ 65 p.p. bevande escluse
€ 75 p.p. con i vini in abbinamento
Considerazioni.
Nulla da eccepire sulla bontà delle proposte, ma mi aspettavo qualcosa di più “elaborato” forse, con un pizzico di ricerca e sperimentazione , qualcosa che si facesse ricordare davvero, lasciando il desiderio di tornare.
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